Cosa fare se il braccio è gonfio
Qualora nonostante ogni attenzione si verificasse un arrossamento o un aumento del volume del braccio, anche se di lieve entità, è bene ricorrere subito a un centro specializzato, perché un intervento tempestivo permette di eliminare completamente l’inconveniente.
Per il trattamento ci sono diverse possibilità:
- riposo con il braccio leggermente sollevato;
- ginnastica per favorire la circolazione;
- uso di bracciale elastico, che per la sua particolare conformazione effettua una graduale compressione, combattendo il ristagno della linfa. Ciò è molto valido quando il braccio è in movimento;
- drenaggio linfatico sia manuale che con apparecchio pneumatico il quale, mediante una serie di compressioni e decompressioni progressive, ottiene un drenaggio molto efficace della linfa stagnante nell’arto.
- utile il bagno e l’applicazione di pomate a base di eparinoidi.
- Per il bagno: nell’acqua, che deve essere a temperatura del corpo, suggeriamo di sciogliere 3 cucchiaini di bicarbonato di sodio ed uno di allume di rocca in polvere, di tenere immerso il braccio per 15 minuti, aprendo e chiudendo il pugno alternativamente;
- evitare l’eccesso di sale nei cibi;
- trattamenti medici ed eventualmente chirurgici vanno valutati caso per caso.
Va tenuto presente che l’edema può verificarsi anche dopo molti anni dall’intervento e che il trattamento sarà tanto più efficace quanto più sarà stato tempestivo.